Dietro le quinte del film l'Albero degli Zoccoli: il set di Pavia


Pavia: Piazza Botta. Questa piazza e le vie limitrofe hanno
costituito il set per le riprese degli sposi contadini in città
durante i tumulti del 1898.
Nel 1977 un giovane studente pavese stava frequentando il corso per animazione mezzi audiovisivi istituito dalla Regione Lombardia.

Per ottenere la qualifica professionale, si dovevano superare alcuni esami fra cui un "lavoro sul campo".

Chissà se quel giovane studente trovandosi sul set del film di Olmi: l'Albero degli Zoccoli  si era reso conto di partecipare ad un evento che avrebbe avuto un risalto internazionale straordinario, glielo abbiamo chiesto e la risposta è stata "no di certo".

Quel giovane si chiama Mario Siringo, e fu autorizzato dalla produzione a scattare delle fotografie da presentare in un libro fotografico come prova d'esame per il suo corso.

 Gli abbiamo domandato come ha fatto esattamente a ritovarsi nel mezzo del set di Pavia, e Mario ricorda che: "Era il 5 maggio del 1977 (mi ero segnato sul portanegativi la data e altri dati tecnici come la macchina fotografica e il tipo di rullini.) e venni a conoscenza del fatto che avrebbero girato le scene del film da un annuncio di un casting e mi presentai per provare a fare la comparsa, non venendo scelto (per mia fortuna) mi venne l'idea di realizzare il libro fotografico per l'esame e parlai con i responsabili del casting (un addetto alla produzione) che mi accordò, dopo aver parlato con il produttore, il permesso di fotografare sul set.
Fu una giornata particolarmente stupenda, mi presentai alle 6 del mattino,con le prime comparse e terminai verso le 19, riuscii a scattare tre rullini da trentasei foto in bianco e nero che mostravano l'arrivo delle comparse,i primi trucchi, il regista Ermanno Olmi dietro la macchina da presa e quindi delle foto di scena."

Con questo materiale Mario confezionò il libro fotografico che presentò alla commissione d'esame ottenendo un brillante "pass" che avrebbe dato il via ad una intensa carriera in qualità di operatore di ripresa in televisioni private all'inizio, e successivamente in quelle nazionali.

Mario ha gentilmente concesso l'autorizzazione alla pubblicazione di alcune sue fotografie scattate in quell'indimenticabile giornata contribuendo allo scopo di questo spazio web di essere un contenitore di informazioni per un film indimenticabile, punto di riferimento per le odierne e future generazioni per uno sguardo ad un passato che non esiste più, ma in cui affondano le radici di noi tutti.

Di seguito le prime foto che possiamo pubblicare, ricordando che il set di Pavia, Piazza Botta e vie limitrofe, fu scelto per le caratteristiche del centro storico cittadino di adattarsi al contesto in cui il film era ambientato: i tumulti di Milano del 1898 e la repressione del generale F.Bava Beccaris.
(Per maggiori informazioni, vedere il post relativo al contesto storico nel quale il film fu ambientato)

Suggeriamo di rivedere le scene del film relative all'arrivo degli sposi contadini in città, si noterà proprio in Piazza Botta sullo sfondo, il davanti di un tram, in effetti da una tavola a colori di Achille Beltrame, (storico illustratore della Domenica del Corriere) dell'epoca sui fatti di Milano,si possono notare due vetture tramviarie messe di traverso in Corso Venezia.

La foto curiosa che pubblichiamo fornita da Mario ci mostra un tram con ruote in gomma, sul quale stiamo raccogliendo informazioni, in quanto da altre fotografie di lato appare essere un tram a tutti gli effetti , ma senza i classici carrelli da rotaia.
Una cosa è certa che a Pavia non esistono rotaie per tram, pertanto è stato necessario usare un modello di tram a motore su gomma.

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Il tram su gomma utilizzato per le riprese
durante i tumulti di Milano del 1898
-Foto di Mario Siringo-




Tavola di Achille Beltrame pubblicata sulla Domenica del Corriere
 sui fatti di Milano del 1898 



Una foto di gruppo delle comparse del set di Pavia. - Giovedì 5 maggio 1977 - Foto Mario Siringo -



Ermanno Olmi sul set di Pavia  -Foto Mario Siringo-