Storia


Questo sito è il naturale sviluppo di un percorso di ricerca, iniziato nell'estate del 2006, proseguito con l'allestimento di una mostra fotografica itinerante dal settembre 2007 a maggio 2009 e culminato con la realizzazione di questo spazio web (primavera 2011) per mettere a disposizione di quanti sono affascinati dal film L'Albero degli Zoccoli, le molte informazioni raccolte e le molte fotografie scattate durante la ricerca.

Il sito è comunque in continuo aggiornamento con la pubblicazione di articoli relativi ai numerosi spunti
e contenuti che il film offre man mano che un soggetto, un protagonista o un personaggio
diventano oggetto di studio e ricerca.

Di seguito l'articolo originale che scrissi per riassumere come è nata l'avventura di ricercare i luoghi del film e la successiva idea di realizzare la mostra.

Alla fine di questo articolo è visibile l'elenco dei luoghi e delle date della mostra itinerante dal 2007 al 2009. 

"Sulle Orme di Ermanno Olmi, i luoghi del film l'Albero degli Zoccoli"

Spesso l’esigenza, per un appassionato di un soggetto, è il desiderio di identificare con esattezza e meticolosità, tutto ciò che riguarda l’oggetto o il soggetto per cui la passione scaturisce.
Nel mio caso, il film di Ermanno Olmi l’Albero degli Zoccoli ha suscitato in me cosi tanta emozione e interesse da spingermi alla ricerca dei luoghi nei quali il film è stato girato.
Sicuramente facilitato (essendo bergamasco) dal fatto che la maggior parte delle riprese sono state girate in quella parte della provincia di Bergamo compresa fra i cinque comuni di Mornico al Serio, Martinengo, Palosco, Cividate al Piano e Cortenuova, un giorno dell’estate del 2006, mi sono recato in uno dei comuni citati , Palosco, ritrovandomi nella piazza dove furono girate le riprese della festa del paese, riconoscendo il vero sopravvissuto di quell’evento dopo più di trent’anni : il campanile della chiesa di San Lorenzo visibile come nel film da Piazza Manzoni.
Quello fu l’inizio, a cui tra l’altro è legato l’aneddoto di avere incontrato proprio in quel giorno uno degli attori non professionisti che presero parte al film, il signor Emilio Pedroni, (il severo fattore), uno dei tanti auspici positivi che mi hanno accompagnato in questa che a pieno titolo definisco un’avventura.
Non molti a dire il vero sono stati i riferimenti ufficiali a cui attingere per ritrovare tutti i luoghi: le informazioni nei titoli di coda del film si limitavano ai ringraziamenti ad un paio di comuni , Internet mi ha aiutato ad individuare il mulino ed uno dei comuni delle riprese del viaggio degli sposi.
Un libro molto bello “A vent’anni dall’Albero degli Zoccoli“, si è rivelato utile per alcuni specifici luoghi dei cinque comuni a cui per la verità vanno aggiunti anche Treviglio ( per la scena degli sposi che giungono in città ) e Masano (frazione di Caravaggio Bg) per un paio di fotogrammi all’inizio del film dove si vede una paratoia ed il campanile di una chiesa non citati in nessun testo o pagina web.
Dal film stesso inoltre appariva evidente che alcune scene fossero state girate a Milano in quanto si notava chiaramente il Duomo.
Pavia è stata il set per il resto delle riprese degli sposi arrivati in città durante i tumulti del maggio del 1898 e la repressione di Bava Beccaris.
 
In alcuni casi, dei riferimenti come un famoso mensile di natura , e Internet stessa si sono rivelati fornire informazioni completamente sbagliate sull’ubicazione di determinati luoghi, tanto è che durante la ricerca la costante era sempre la stessa : se dalle indicazioni avute il luogo non appariva (nonostante ripetuti sopralluoghi), si trattava del luogo sbagliato, mentre quando la traccia per quanto debole, era corretta, il luogo appariva ed era relativamente facile individuarlo.
Per esempio il corso d’acqua che si vede nel film, durante il viaggio degli sposi, all’inizio è il fiume Oglio, per poi diventare il Naviglio Grande e non il Martesana come si potrebbe dedurre per il fatto che è il naviglio più vicino alla  provincia di Bergamo o addirittura il fiume Adda come qualcuno sostiene.
Ma forse il bello di una ricerca è proprio partire dal presupposto che non si sa, o non si conosce qualcosa, o che qualcosa di già conosciuto non lo è del tutto o che qualcosa a cui “è già stato dato un nome”, non è in realtà il nome corretto.
Non potevo mentire a me stesso davanti ai luoghi che trovavo: li confrontavo con le fotografie del film che portavo sempre con me, e così, individuato il posto con precisione, mi mettevo dalla stessa prospettiva con cui quella scena era stata girata , e “click“, fotografavo il luogo in modo da avere un confronto ieri /oggi, e poter cosi notare i cambiamenti che il tempo e l’uomo avevano apportato.
Ho cosi accumulato una quantità tale di scatti e di informazioni, da pensare di metterli a disposizione a chi ne fosse interessato, e così l’8 ed il 9 settembre  2007, ho organizzato, in collaborazione con due residenti di una corte una mostra in quel di Calvenzano (Bg) presso la mitica Cascina “Cortile del Socc” situata in centro paese.
L’approccio a quella mostra, è stato per così dire molto “didattico” in quanto l’idea era di trasmettere in maniera precisa l’esatta geografia dei luoghi del film cosi che ne rimanesse un documento ed una testimonianza , ma come spesso succede quando si presenta qualcosa al pubblico, emergono sia dei risultati previsti (pochi) , che imprevisti (molti).
Il risultato principale imprevisto è stato ricevere riconoscimento non tanto per il lavoro di aver identificato e dato un nome ai luoghi set del film, ma per il fatto di avere dato la possibilità di far rivivere alle persone quel tipo di esperienze contadine oramai scomparse, soprattutto, per chi con quelle esperienze si è confrontato per davvero, consapevole che quel tipo di mondo sta scomparendo e lo si può ritrovare solo nei propri ricordi o nella pellicola di Olmi.
Questo risultato inaspettato mi ha convinto a far itinerare la mostra iniziando dove era possibile, dai comuni dove il film era stato girato, e cosi è iniziata una seconda avventura tutt’ora in corso, con ben sette comuni che hanno fornito locations al film visitati dalla mostra.
Sono molte le persone che devo ringraziare per avere sostenuto questo progetto primo fra tutti il regista Ermanno Olmi, che ha concesso l’autorizzazione all’uso delle fotografie tratte dal film da mettere a confronto con le mie dei luoghi attuali, mia moglie Rosalba per avermi seguito durante la ricerca e in seguito per l’allestimento delle varie mostre, mio cognato Marco, sua moglie Lisa, le mie cognate, Valentina e Mariagrazia, il Sindaco di Robecco sul Naviglio,  Signor Zanoni il primo tra i comuni ufficiali a voler esporre la mostra, i vari Assessori alla cultura e Sindaci con cui ho collaborato, il Presidente dell’associazione Amici della Festa sull’Aia con i suoi soci, l'amico Paolo di Treviglio, per condividere la stessa passione per il film e la stessa idea di ritrovare i luoghi, e per ospitare sul suo bellissimo sito www.alberodeglizoccoli.net  il calendario della mostra,  i vari giornalisti locali che hanno pubblicato gli articoli dedicati alla mostra ed in modo particolare il signor Fabrizio Provera, per lo stupendo articolo apparso a pagina intera su tutte le edizioni della Lombardia del quotidiano “Il Giorno” del 10 febbraio 2008.
La signora Bruna Ornaghi, sorella di Luigi Ornaghi (Batistì),
la signora Teresa Brescianini, nel film la vedova Runk,(con suo figlio Massimo e
la nuora ), ed il signor Emilio Pedroni nel film il fattore, per la loro squisita disponibilità a presenziare alle varie inaugurazioni e per le testimonianze che hanno fornito deliziando il pubblico.
A tutti Grazie di cuore.
 
Maurizio Plebani
Curatore e fotografo della mostra fotografica itinerante
“Sulle Orme di Ermanno Olmi, i luoghi del film l’Albero degli Zoccoli"

Calendario Mostra
 "Sulle orme di Ermanno Olmi
i luoghi del film l'Albero degli Zoccoli"
2007 - 2009

1. Calvenzano (BG)
    Cascina Cortile del socc                                   8-9 settembre 2007

2. Pedrengo (BG)
    Sala comunale consiliare                                 1-4 novembre 2007

3. Robecco sul Naviglio (MI)
    Villa Archinto Biblioteca comunale                2-22 febbraio 2008

4. Seriate (BG)
    Centro Pastorale Giovanni XXIII                        26/2 - 13/3 2008

5. Martinengo (BG)
    Biblioteca comunale                                         10-23 marzo 2008

6. Cortenuova (BG)
    Sala consiliare                                                        25/5- 6/6 2008

7. Mornico al Serio (BG)
    Cascina Castello                                                     26/6 -6/7 2008

8. Grumello del Monte (BG)
    Fondazione Boldesico                                           14/9-26/9 2008

9. Palosco (BG)
    Auditorium comunale                                       8-12 ottobre 2008

10.Pavia  Piazza Vittoria
    Spazio espositivo S. Maria Gualtieri              15-22 ottobre 2008

11.Cividate al Piano (BG)
     Scuola A. Biffi                                               7-15 febbraio 2009

12. Romano di Lombardia (BG) 
      Centro commerciale Il Borgo                             23/2 - 1/3 2009 

13. Castelletto di Cuggiono (MI)
      Scala di Giacobbe                                          1-10 maggio 2009

14. Villa d'Adda (BG)
      Chiesa di S. Andrea in Catello                        24/5 - 14/6 2009